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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Il lockdown durerà ancora per molto tempo 03 FEBBRAIO 2021

  Le autorità non sono pronte a riaprire tutto dopo il 28 febbraio. Keystone / Anthony Anex Quando si tornerà alla normalità? Quando si uscirà dal secondo lockdown? Troppo presto ancora per dirlo. Il Consiglio federale vuole osservare la situazione nei prossimi giorni prima di prendere decisioni. Appare però chiaro che un ritorno alla normalità non è per domani. Il governo, ha spiegato il consigliere federale Alain Berset, è confrontato a un vero e proprio dilemma: da una parte il tasso di positività e il numero di nuove infezioni giornaliere sono in calo e hanno raggiunto valori che non si vedevano più da ottobre. D'altra parte, "siamo confrontati a una pandemia nella pandemia", ha detto Berset facendo riferimento alle nuove varianti del virus. Attualmente siamo in una situazione simile a quella di inizio ottobre con la differenza che le varianti inglese e sudafricana sono del 40-50% più contagiose. Insomma, se è vero che per il momento l'espansione delle nuove varia

Italiani e sindacati, una scintilla necessaria

  "Quarant'anni bastano": manifestazione del 2001 a Losanna per il pensionamento anticipato nel settore dell'edilizia. Keystone / Fabrice Coffrini Gli italiani che arrivarono in Svizzera con le migrazioni degli anni Sessanta cominciarono a partecipare ai sindacati svizzeri soltanto a metà degli anni Settanta, portando in un'organizzazione sonnecchiante rivendicazioni e strategie di lotta dall’Italia che rinnovarono e rafforzarono le capacità contrattuali di tutti i lavoratori. Incontro con l'ex sindacalista di Unia Gugliemo Grossi. La Svizzera cercava braccia e arrivarono uomini, come disse lo scrittore Max Frisch. Alloggiati nelle baracche senza sicurezze sociali, stagionali, con paghe inferiori a quelle degli svizzeri, gli immigrati italiani negli anni Sessanta erano una forza lavoro ma anche un potenziale esplosivo pronto a reclamare diritti. Uniti tra di loro ma distaccati dalla popolazione locale, la più parte di loro non era iscritta a un sindacato