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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Berna cambia strategia con l'UE

I consiglieri federali Parmelin (sinistra), Cassis e Keller-Sutter davanti a Palazzo federale a Berna.  © Keystone / Anthony Anex Nessun accordo generale a breve con l'Unione Europea ma trattative su singoli settori. È il nuovo approccio delineato dal governo federale dopo il fallimento dell'Accordo istituzionale quadro (da cui si è ritirata Berna) su cui si attende ora l'opinione di Bruxelles. Questo contenuto è stato pubblicato il 25 febbraio 2022 - 19:5625 febbraio 2022 - 19:56 tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS e  Oggi, venerdì, il presidente della ConfederazionIgnazio Cassis   e i consiglieri federali Karin Keller-Sutter   e Guy Parmelin   hanno presentato a Berna questo nuovo corso della politica europea che sarà caratterizzato da un approccio ampio e verticale (vale a dire per settori). La priorità del governo, hanno ribadito, è di stabilizzare i rapporti con Bruxelles e mantenere buone relazioni   in un quadro normativo che vada nell'interesse di entrambe le pa

Cacciatori di peste suina africana

  Alcuni puntano il dito contro la densità troppo alta di cinghiali (in Italia se ne conterebbero due milioni). Un'ipotesi refutata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.  Keystone / Lino Mirgeler <Nelle ultime settimane, in alcune aree nei pressi del confine tra Piemonte e Liguria, sono state rinvenute carcasse di cinghiali risultate poi positive al virus della peste suina africana. Si tratta di una malattia che non ha conseguenze sulla salute dell’uomo, ma pericolosa per animali ed economia. La Svizzera ha bloccato le importazioni da queste zone.                                                                          Questo contenuto è stato pubblicato il 20 febbraio 2022 - 09:0020 febbraio 2022 - 09:00                    Marco Gritti> La peste suina africana (PSA) è arrivata nell’Italia peninsulare e gli effetti si avvertono anche in Svizzera, dove sono state innalzate le misure di sicurezza per scongiurare l’arrivo del virus. Il primo caso d

Da domani la Svizzera ritorna alla quasi normalità

                                       La speranza di tutti è di non vedere più questo genere di cartelli.                                   Il Governo svizzero ha annunciato la fine di praticamente tutte le restrizioni sanitarie a partire da giovedì. Il certificato Covid non sarà più necessario e neppure la mascherina, eccezion fatta per i trasporti pubblici. LEGGI TUTTO

Uni Zurigo: soldi a palate per trattenere i migliori studenti

  L'università di Zurigo vuole "premiare" i migliori studenti, convincendoli col denaro a non lasciare la la Svizzera dopo la laurea. KEYSTONE/ENNIO LEANZA  sda-ats L'esclusione della Svizzera da Orizzonte Europa e il timore che i migliori studenti lascino il Paese, ha spinto l'ateneo di Zurigo a lanciarsi in un esperimento innovativo: versare del denaro ai migliori studenti affinché, dopo la laurea, decidano di rimanere. L'avvio dell'esperimento, della durata di tre anni, è previsto per l'inizio del semestre autunnale, precisa oggi il Blick sul suo sito web. Le somme in gioco, destinate agli studenti più promettenti che stanno seguendo un master, sono importanti: 10 mila franchi a semestre per ogni singolo studente. In tutto, 40 mila franchi a testa per i due anni che servono di solito per conseguire il master. Questo denaro, stando all'ateneo, dovrà coprire i costi di mantenimento all'università. i n modo che i migliori studenti possano