Con più di 100'000 posti vacanti registrati nel primo trimestre del 2022, la penuria di manodopera ha raggiunto nuovi record in Svizzera. Una carenza che potrebbe aggravarsi ulteriormente, minacciando la prosperità del Paese. Come rimediare? Questo contenuto è stato pubblicato il 12 giugno 2022 - 16:3012 giugno 2022 - 16:30 Samuel Jaberg / swissinfo Quali sono i settori più toccati dalla carenza di manodopera? Le difficoltà ad assumere toccano sia il settore secondario (industria) sia il terziario (servizi), secondo gli ultimi dati dell'Ufficio federale di statistica (UST)Link esterno . I settori dell'alberghiero e della ristorazione sono particolarmente sotto pressione, così come quello dell'alta tecnologia. Ma la penuria tocca anche le cure, i trasporti, l'edilizia e la logistica. Anche le persone in grado di guidare mezzi pesanti sono molto ricercate. "La pandemia ha dato un'accelerata alla digitalizzazione dell'economia e allo sviluppo
I consiglieri federali Parmelin (sinistra), Cassis e Keller-Sutter davanti a Palazzo federale a Berna. © Keystone / Anthony Anex Nessun accordo generale a breve con l'Unione Europea ma trattative su singoli settori. È il nuovo approccio delineato dal governo federale dopo il fallimento dell'Accordo istituzionale quadro (da cui si è ritirata Berna) su cui si attende ora l'opinione di Bruxelles. Questo contenuto è stato pubblicato il 25 febbraio 2022 - 19:5625 febbraio 2022 - 19:56 tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS e Oggi, venerdì, il presidente della ConfederazionIgnazio Cassis e i consiglieri federali Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin hanno presentato a Berna questo nuovo corso della politica europea che sarà caratterizzato da un approccio ampio e verticale (vale a dire per settori). La priorità del governo, hanno ribadito, è di stabilizzare i rapporti con Bruxelles e mantenere buone relazioni in un quadro normativo che vada nell'interesse di entrambe le pa