Passa ai contenuti principali

Organico di diritto delle scuole lombarde per l’anno scolastico 2010/2011




Il Direttore Generale Giuseppe Colosio dice: «aumentano il tempo pieno, le sezioni di scuola dell’infanzia, le scuole medie a indirizzo musicale» - « si attivano 7 i licei musicali »


"Nell’anno scolastico 2010/2011 le scuole primarie lombarde, su un totale di 21016 classi, ne attiveranno ben 9768 (46,5%) con un orario settimanale di 40 ore, a fronte delle 9606 su 20984 (45,8%) funzionanti nell’anno in corso, con un incremento di 162 unità; aumenti significativi si avranno in particolare nelle province che in passato risultavano penalizzate dalla concentrazione del tempo pieno quasi esclusivamente nell’area del capoluogo lombardo: ad esempio, nella provincia di Como le classi a tempo pieno passeranno da 99 su 1332 (7,4%) a 163 su 1348 (12,1%); nella provincia di Lecco dal 14,6% al 18,5%; nella provincia di Bergamo dall’11% al 12, 8%. Le classi funzionanti a 40 ore nelle province di Milano e Monza-Brianza, pur con un decremento di 28 unità (su 7763 classi) rispetto all’anno in corso, si manterranno su una percentuale elevatissima (90,9%).
Al contempo, le sezioni di scuola dell’infanzia statali attivate a livello regionale passeranno da 4593 a 4673 (+1,7%), con un incremento di 150 posti di docenti.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, con l’avvio della riforma partiranno in Lombardia 7 licei musicali (a Brescia, Cremona, Pavia, Bergamo e Como; 2 a Milano): un numero particolarmente significativo in relazione al complessivo nazionale che, in prima applicazione, non potrà superare le 40 unità. Aumenteranno anche le sezioni di scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale: i posti attivati passeranno da 429 a 456, con un incremento pari al 6,3%; diminuiranno invece le classi a tempo prolungato (da 3738 a 3529), a seguito di un calo di richieste da parte delle famiglie.
Risultati di indubbio rilievo, soprattutto se si considera che, sulla base di quanto previsto dalla legge 133/08, per l’anno scolastico 2010/2011 la Lombardia ha dovuto ridurre di 2760 posti la dotazione organica complessiva rispetto all’anno in corso; per coniugare l’obiettivo di contenimento della spesa con l’ampliamento dell’offerta formativa nel territorio regionale è stato necessario proseguire in un’impegnativa opera di razionalizzazione, a cui hanno contribuito l’Ufficio scolastico regionale, gli uffici territoriali e le singole istituzioni scolastiche. A fronte dei risultati conseguiti appaiono oggettivamente pretestuose tutte le polemiche in merito a una presunta perdita di qualità del sistema di istruzione in Lombardia."

Commenti

Post popolari in questo blog

SZ: crollano decorazioni da centro commerciale, sei donne ferite

Sei donne sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, oggi pomeriggio a causa del crollo di alcune decorazioni natalizie dal tetto del centro commerciale "Mythen Center" a Ibach, frazione di Svitto. In serata, un comunicato della polizia cantonale svittese ha precisato che le decorazioni sono crollate da un'altezza di circa dieci metri e che le sei ferite erano tutte donne. Le cause dell'incidente non sono al momento note. Due giovani ragazze di 23 e 26 anni sono rimaste gravemente ferite, mentre le altre quattro - di età compresa tra i 17 e i 57 anni - hanno subito solo ferite minori. I primi soccorsi sono stati effettuati sul posto, in seguito le sei ferite sono state trasportate in ospedale con ambulanze oppure in elicottero. L'allarme è giunto alla centrale di polizia attorno alle 14.15. La notizia era stata pubblicata sul sito internet del giornale locale "Bote der Urschweiz" e confermata in seguito da un portavoce all'agenzia Keystone-...

Berna cambia strategia con l'UE

I consiglieri federali Parmelin (sinistra), Cassis e Keller-Sutter davanti a Palazzo federale a Berna.  © Keystone / Anthony Anex Nessun accordo generale a breve con l'Unione Europea ma trattative su singoli settori. È il nuovo approccio delineato dal governo federale dopo il fallimento dell'Accordo istituzionale quadro (da cui si è ritirata Berna) su cui si attende ora l'opinione di Bruxelles. Questo contenuto è stato pubblicato il 25 febbraio 2022 - 19:5625 febbraio 2022 - 19:56 tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS e  Oggi, venerdì, il presidente della ConfederazionIgnazio Cassis   e i consiglieri federali Karin Keller-Sutter   e Guy Parmelin   hanno presentato a Berna questo nuovo corso della politica europea che sarà caratterizzato da un approccio ampio e verticale (vale a dire per settori). La priorità del governo, hanno ribadito, è di stabilizzare i rapporti con Bruxelles e mantenere buone relazioni   in un quadro normativ...

Le aziende svizzere e la spietata carenza di braccia e cervelli

  Con più di 100'000 posti vacanti registrati nel primo trimestre del 2022, la penuria di manodopera ha raggiunto nuovi record in Svizzera. Una carenza che potrebbe aggravarsi ulteriormente, minacciando la prosperità del Paese. Come rimediare? Questo contenuto è stato pubblicato il 12 giugno 2022 - 16:3012 giugno 2022 - 16:30 Samuel Jaberg / swissinfo Quali sono i settori più toccati dalla carenza di manodopera? Le difficoltà ad assumere toccano sia il settore secondario (industria) sia il terziario (servizi), secondo gli  ultimi dati dell'Ufficio federale di statistica (UST)Link esterno . I settori dell'alberghiero e della ristorazione sono particolarmente sotto pressione, così come quello dell'alta tecnologia. Ma la penuria tocca anche le cure, i trasporti, l'edilizia e la logistica. Anche le persone in grado di guidare mezzi pesanti sono molto ricercate. "La pandemia ha dato un'accelerata alla digitalizzazione dell'economia e allo sviluppo ...