"Per quanto riguarda la situazione dei precari della scuola è inutile e strumentale fare annunci prematuri". E' quanto afferma l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Gianni Rossoni, commentando la notizia dello stanziamento di 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo (FSE) da parte della Regione Liguria.
"Come ho già affermato - prosegue Rossoni - siamo disponibili ad intervenire a fronte di una chiarezza del reale fabbisogno. Si tratta quindi di completare le nomine annuali; a quel punto metteremo in campo gli interventi che saranno necessari integrando i diversi strumenti: la priorità per le supplenze brevi prevista dal decreto ministeriale e i progetti di arricchimento dell'offerta formativa".
"Ricordo - aggiunge l'assessore - che per l'anno scolastico 2009-2010 sono ben 1.200 i precari della scuola che hanno partecipato ai progetti regionali di arricchimento dell'offerta formativa finanziate con risorse regionali. Sottolineo inoltre che le procedure snelle che abbiamo messo in atto hanno già consentito di riconoscere le risorse a tutte le persone, a differenza delle altre iniziative regionali che, utilizzando le risorse FSE, hanno adottato procedure complesse per cui molti precari sono ancora in attesa di essere pagati".
(Lombardia Notizie-3 settembre 2010 Ln - Milano)
"Come ho già affermato - prosegue Rossoni - siamo disponibili ad intervenire a fronte di una chiarezza del reale fabbisogno. Si tratta quindi di completare le nomine annuali; a quel punto metteremo in campo gli interventi che saranno necessari integrando i diversi strumenti: la priorità per le supplenze brevi prevista dal decreto ministeriale e i progetti di arricchimento dell'offerta formativa".
"Ricordo - aggiunge l'assessore - che per l'anno scolastico 2009-2010 sono ben 1.200 i precari della scuola che hanno partecipato ai progetti regionali di arricchimento dell'offerta formativa finanziate con risorse regionali. Sottolineo inoltre che le procedure snelle che abbiamo messo in atto hanno già consentito di riconoscere le risorse a tutte le persone, a differenza delle altre iniziative regionali che, utilizzando le risorse FSE, hanno adottato procedure complesse per cui molti precari sono ancora in attesa di essere pagati".
(Lombardia Notizie-3 settembre 2010 Ln - Milano)
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