Passa ai contenuti principali

Lungo il Sentiero Lago di Lugano, tra scorci mozzafiato

 

Dalle montagne al lungolago, un affascinante itinerario alla scoperta delle bellezze della Svizzera               

Nel cuore di una natura ancora selvaggia, tra panorami aspri e incantevoli scorci turchesi, il Sentiero Lago di Lugano è un’esperienza indimenticabile che vi porterà alla scoperta di alcune delle meraviglie incredibili della Svizzera, a partire dalle montagne prealpine sino al lungolago.

Il paesaggio è quello del Sottoceneri, storica regione e polo economico del Canton Ticino. Nonostante questo territorio sia caratterizzato da importanti centri dediti principalmente allo sviluppo finanziario, quali Mendrisio e Chiasso, vi sono delle bellezze naturali che sapranno lasciarvi a bocca aperta. E lungo il Sentiero Lago di Lugano avrete modo di ammirarne tantissime.

La regione, in effetti, offre una gran varietà di panorami: a partire dalle montagne prealpine, rilievi che si fanno via via sempre più aspri e difficili da scalare, sino alle dolci campagne coltivate, un tripudio di colori da mozzare il fiato. E non manchiamo di ricordare, naturalmente, la splendida vista del lago di Lugano, dolce specchio d’acqua che segna il confine tra Italia e Svizzera.

Se siete pronti ad affrontare percorsi tortuosi, ripide salite e paesaggi scoscesi, ben sapendo che la vostra costanza sarà ampiamente ripagata dallo spettacolo della natura che si aprirà davanti ai vostri occhi, non resta che organizzare un’escursione lungo il Sentiero Lago di Lugano. L’itinerario si snoda per poco più di 130 km ed è suddiviso in 9 tappe, ciascuna delle quali rappresenta di per sé un viaggio emozionante.

Il punto di partenza è proprio a Lugano, incantevole cittadina che si specchia nelle acque dell’omonimo lago. La prima tappa è forse quella più adatta anche ai principianti, dal momento che le pendenze non sono particolarmente complicate. Pian piano, l’itinerario si fa sempre più arduo: dall’alto del Monte Lema e del Monte Tamaro potrete ammirare l’incredibile panorama del Ticino e delle Alpi, mentre le lunghe passeggiate tra i boschi vi regaleranno un’esperienza da brivido.

Una delle tappe più suggestive è quella che, da Morcote, vi condurrà sulla vetta del Monte San Giorgio: iscritto tra i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO, è conosciuto anche come il monte dei fossili per le incredibili testimonianze che vi sono state rinvenute – e che oggi sono esposte al Museo di Meride. L’ultimo tratto, infine, vi mostrerà la bellezza del Monte Generoso e il panorama di Mendrisio.

Leggi anche

Commenti

Post popolari in questo blog

SZ: crollano decorazioni da centro commerciale, sei donne ferite

Sei donne sono rimaste ferite, di cui due in modo grave, oggi pomeriggio a causa del crollo di alcune decorazioni natalizie dal tetto del centro commerciale "Mythen Center" a Ibach, frazione di Svitto. In serata, un comunicato della polizia cantonale svittese ha precisato che le decorazioni sono crollate da un'altezza di circa dieci metri e che le sei ferite erano tutte donne. Le cause dell'incidente non sono al momento note. Due giovani ragazze di 23 e 26 anni sono rimaste gravemente ferite, mentre le altre quattro - di età compresa tra i 17 e i 57 anni - hanno subito solo ferite minori. I primi soccorsi sono stati effettuati sul posto, in seguito le sei ferite sono state trasportate in ospedale con ambulanze oppure in elicottero. L'allarme è giunto alla centrale di polizia attorno alle 14.15. La notizia era stata pubblicata sul sito internet del giornale locale "Bote der Urschweiz" e confermata in seguito da un portavoce all'agenzia Keystone-...

Berna cambia strategia con l'UE

I consiglieri federali Parmelin (sinistra), Cassis e Keller-Sutter davanti a Palazzo federale a Berna.  © Keystone / Anthony Anex Nessun accordo generale a breve con l'Unione Europea ma trattative su singoli settori. È il nuovo approccio delineato dal governo federale dopo il fallimento dell'Accordo istituzionale quadro (da cui si è ritirata Berna) su cui si attende ora l'opinione di Bruxelles. Questo contenuto è stato pubblicato il 25 febbraio 2022 - 19:5625 febbraio 2022 - 19:56 tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS e  Oggi, venerdì, il presidente della ConfederazionIgnazio Cassis   e i consiglieri federali Karin Keller-Sutter   e Guy Parmelin   hanno presentato a Berna questo nuovo corso della politica europea che sarà caratterizzato da un approccio ampio e verticale (vale a dire per settori). La priorità del governo, hanno ribadito, è di stabilizzare i rapporti con Bruxelles e mantenere buone relazioni   in un quadro normativ...

Le aziende svizzere e la spietata carenza di braccia e cervelli

  Con più di 100'000 posti vacanti registrati nel primo trimestre del 2022, la penuria di manodopera ha raggiunto nuovi record in Svizzera. Una carenza che potrebbe aggravarsi ulteriormente, minacciando la prosperità del Paese. Come rimediare? Questo contenuto è stato pubblicato il 12 giugno 2022 - 16:3012 giugno 2022 - 16:30 Samuel Jaberg / swissinfo Quali sono i settori più toccati dalla carenza di manodopera? Le difficoltà ad assumere toccano sia il settore secondario (industria) sia il terziario (servizi), secondo gli  ultimi dati dell'Ufficio federale di statistica (UST)Link esterno . I settori dell'alberghiero e della ristorazione sono particolarmente sotto pressione, così come quello dell'alta tecnologia. Ma la penuria tocca anche le cure, i trasporti, l'edilizia e la logistica. Anche le persone in grado di guidare mezzi pesanti sono molto ricercate. "La pandemia ha dato un'accelerata alla digitalizzazione dell'economia e allo sviluppo ...